Gli animali più rappresentati nel presepe napoletano sono certamente le pecore, spesso distribuite in diverse greggi guidate da pastori.
La loro simbologia è spesso collegata al pastore Benino, raffigurato come dormiente e posizionato in alto. Si pensa che il presepe stesso sia la rappresentazione onirica del viaggio di salvezza di Benino verso il Signore, e le pecore poste vicino a lui, presenti sempre in numero dispari, di solito sette, rappresentano i vizi capitali di cui il pastore sta per liberarsi.
Più tradizionalmente la figura del pecoraio che guida il gregge simboleggia il dio Hermes che accompagna i defunti nell’Ade (psicopompo): una delle più tipiche raffigurazioni del dio Hermes, infatti, lo ritrae mentre porta un agnello sulle spalle. Le pecore, dunque, rappresentano le anime dei defunti: possono essere candide come le anime pure o sporche come i peccatori.
Immagini
- in testata: pecora in terracotta, Napoli, XVIII-XIX secolo.