’A mammana Miella: tra medicina popolare e antiche tradizioni
Ai primi del ‘900, Lucia D’Aponte, che ebbe tra i suoi maestri anche il dottor Giuseppe Moscati, si diplomò a Napoli al Regio Collegio delle Ostetriche.Continua a leggere
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Ai primi del ‘900, Lucia D’Aponte, che ebbe tra i suoi maestri anche il dottor Giuseppe Moscati, si diplomò a Napoli al Regio Collegio delle Ostetriche.Continua a leggere
Dolce della tradizione carnevalesca napoletana, il sanguinaccio è una crema al cioccolato a base di sangue di maiale che accompagna le più note chiacchiere Continua a leggere
Gli animali più rappresentati nel presepe napoletano sono certamente le pecore, spesso distribuite in diverse greggi guidate da pastori.Continua a leggere
Il bue e l’asino sono collocati nella grotta, simbolo del cosmo e spesso luogo in cui avvengono le iniziazioni. Continua a leggere
Si potrebbe dire che pochi animali abbiano pervaso la storia delle vicende umane come il lupo, simbolo di coraggio e forza guerriera, sacro a Marte, guida per molte popolazioni italiche e associato a caratteristiche negative dalla cultura cristiana, principalmente nel periodo medioevale.Continua a leggere
L’uocchio e S. Lucia è l’opercolo del mollusco gasteropode Bolma rugosa che, montato in argento come ciondolo, ha un uso apotropaico. Per la sua forma, che ricorda quella dell’occhio, gli è stata attribuita una funzione anti-malocchio.Continua a leggere
Gli otoliti sono concrezioni di carbonato di calcio presenti nei vertebrati in particolare nei pesci dove possono raggiungere diversi centimetri.Continua a leggere